Oggi vi parlo di Scanbot, un’ottima app che trasforma il nostro dispositivo iOS o Android in scanner. Ne ho provati tanti di tool di questo tipo e Scanbot è quello che mi convince di più. Intanto perché è molto veloce nell’acquisizione dei documenti e poi perché ha una bella serie di caratteristiche e funzioni.
I documenti vengono salvati a 200 dpi in formato PDF in automatico, se vogliamo possiamo esportarli come JPG salvandoli nel rullino oppure modificando le impostazioni generali in modo che ogni scansione venga salvata automaticamente anche nel rullino.
Naturalmente subito dopo l’acquisizione i documenti possono essere ritagliati, se il riconoscimento automatico non ha funzionato a dovere, e poi migliorati attraverso dei filtri.
Se abbiamo dei documenti con più pagine, possiamo usare la funzione “Multi-Pagina” che ci fa acquisire una dopo l’altra le pagine senza dover ogni volta cliccare su un pulsante di aggiunta, come accade con altre app.
Una volta elaborati i documenti li possiamo condividere attraverso le opzioni di condivisione del dispositivo, ma possiamo anche collegare i nostri servizi Cloud preferiti e volendo impostare Scanbot in modo che carichi automaticamente le scansioni sulla piattaforma prescelta.
Tutto questo è disponibile nella versione gratuita della app che sia chiama Scanbot Basic. Poi ci sono due “espansioni” a pagamento, Scanbot a 5,99€ e Scanbot Pro a 7,99€.
Con queste due versioni otteniamo una cosa estremamente utile, ovvero l’OCR, cioè il riconoscimento ottico dei caratteri contenuti nei documenti acquisiti. A questo punto oltre ai PDF dei documenti avrete anche i testi estratti da questi documenti, che saranno anche ricercabili direttamente all’interno della app.
L’OCR è disponibile per più di 50 lingue fra cui l’italiano ed è stato sviluppato per garantire la massima privacy per i documenti. Infatti, mentre normalmente il riconoscimento del testo avviene inviando la scansione a un server su cui viene estratto il testo, Scanbot fa tutto il procedimento direttamente sul dispositivo.
In più, sempre nelle versioni a pagamento, c’è l’opzione di cifrare le scansioni e volendo di impostare una password per la app.
C’è poi una funzione molto comoda che ci consente di annotare i PDF, aggiungendo evidenziazioni, note, scritte fatte a mano o anche una firma.
Chiaramente troverete anche altre opzioni nelle versioni a pagamento, ma mi sembrano meno degne di nota di quelle che vi ho raccontato.
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Maggiori informazioni Scanbot sono consultabili sul sito ufficiale scanbot.io