Oggi parliamo di list su Twitter e di come si possono usare per mettere un po’ di ordine al nostro stream, per renderlo più leggibile. È normale che quando si iniziano a seguire centinaia se non migliaia di account il rischio è che la timeline di Twitter diventi veramente poco fruibile. Per aiutarci a mettere ordine, Twitter ci mette a disposizione la possibilità di dividere gli account che vogliamo seguire in liste, ma come usarle e sfruttare a fondo il loro potenziale?
Ora non penso sia difficile trovare un tutorial che insegni: Creare una lista su Twitter e come si aggiunge un account a una lista. Di tutorial così ve ne sono centinaia online. È invece più difficile orientarsi fra i tanti criteri con cui fare le liste. Poiché ci sono molti modi per sfruttare in maniera intelligente le liste di Twitter. Siccome non sono molto ordinato e costante ho pensato che potrebbe essere utile, a quelli che sono come me, che io vi racconti come ho riorganizzato le mie liste su Twitter. Poiché questa riorganizzazione mi sta aiutando a far crescere il numero dei miei follower e a far crescere il mio rapporto con loro.
Mi muovo così: tendenzialmente followo, cioè seguo nello stream principale, solo i miei “amici” (insomma le persone con cui ho rapporti reali frequenti) oltre ad un numero molto ristretto di account dei quali non voglio perdere nemmeno un tweet. [quote align="alignright" name="Donald Knuth"]A list is only as strong as its weakest link[/quote]
Faccio questa scelta per mantenere fruibile la mia timeline e per tutto il resto, davvero tutto il resto, (che non è poco): uso le liste su Twitter.
La prima lista che ho creato l’ho chiamata: “SOCIALelite”.Qui seleziono gli account delle persone che non followo direttamente ma che mi interessa seguire. Sono quasi tutti italiani, professionisti del marketing online che ho incontrato di persona , magari ad un evento o che hanno un account twitter che mi piace seguire. Insomma: persone interessanti. Ho poi creato una seconda lista che ho chiamato “Social Media Heroes” nella quale ho inserito i principali guru del marketing online. Li ho divisi dai professionisti che conosco perché rappresentano due liste molto diverse. Con questi V.I.P. ho pochissime possibilità di interagire, ma sono interessato a seguire il loro stream. Parlo di Guy Kawasaki, Michael Stelzner, Jeff Bullas, John Lee Dumas...insomma gente che ha milioni di follower. Con i membri di “SOCIALelite” riesco a interagire molto bene, capita abbastanza spesso di incontrarli anche di persona, mentre la lista “Social Media Heros” è una sorta di RSS feed che mi permette di rimanere aggiornato grazie ai numeri uno. [quote align="alignleft" name="Giorgio Minguzzi"]La maggioranza degli account che seguo su twitter non sono corporate account ma account di persone.[/quote]E fino a qui ho parlato solo di persone. La stragrande maggioranza degli account che seguo su twitter non sono corporate account ma account di persone. Credo si chiamino social network perché ci sono principalmente interazioni umane. Ma su Twitter ci sono anche moltissimi brand e qualche servizio di assistenza che ho piacere di seguire. Per questo ho creato due liste separate.
Nella lista "#Brand" inserisco gli account di aziende che rappresentano i marchi importanti. Mi piace capire come si promuovono, c’è sempre da imparare Ferrari, Valentino, etc... Ho invece creato una lista che si chiama "#App" in cui seguo alcune Applicazioni, in particolar modo il loro servizio di after sales.
Un’altra lista che ho creato è una lista nascosta. L’ho chiamata “CAZZEGGIO” dedicata la puro intrattenimento. L’ho creata nascosta non perché ci siano account particolari o chissà che cosa, ma perché si scosta da un utilizzo professionale di Twitter. Inoltre, pur non essendoci all’interno account imbarazzanti, essi hanno però delle tecniche di promozione aggressive. Spesso si retwittano fra loro e non sai mai se qualche cosa di inopportuno apparirà sulla streemline. Sono consapevole del fatto che se accedo a quella lista, lo faccio quando so che nessuno sarà urtato dalla visione accidentale di qualche cosa di sconveniente o di volgare.
Le mie ultime Liste su Twitter
Infine ho aggiunto altre due liste nascoste. Una per gli amici più intimi (per sapere cosa fanno e seguirli da vicino) che si chiama “BestCompany” e una chiamata “SpiritInTheSky” che contiente account the trattano argomenti di spiritualità e religione che ho il desiderio che rimangano riservati.
Ora io vi ho detto come ho organizzato le mie liste su Twitter. Non pretendo che sia il modo giusto anche per voi, ma penso possa essere un punto di partenza. Che vi potrà essere utile per creare la vostra strada, la modalità che vi fa più comodo.
C’è chi le liste su Twitter le usa per controllare o interagire coi propri colleghi di lavoro, oppure per tracciare i partecipanti ad un evento (anche se le liste così tendono ad essere effimere e a cambiare nel tempo perché gli eventi finisco esaurendo la loro carica di interesse in breve tempo). C’è poi chi segue i suoi clienti, i competitor, le celebrities, i propri leader politici di riferimento e non, la gente del proprio paese o della propria via... vi consiglio di partire da cosa vi interessa senza essere proppo maniacali. Divisioni troppo accurate reggono difficilmente nel tempo: potreste stancarvi presto.
Ma a parte l’organizzazione che vorrete dare alle vostre liste vi suggerisco un paio di cose:
Le persone hanno accesso alle liste anche dall’esterno se queste non sono private. Insomma fate trovare il vostro account!
Per ora è tutto. Spero di esservi stato utile. Come promesso, qui trovate i link alle mie liste su Twitter casomai voleste curiosarci dentro.