Influencer Marketing: Come Ingaggiarli e Dove Trovare quello Giusto

Dove può un'azienda trovare un influencer? Come si fa a lavorare con loro? Scoprilo in questo episodio di Merita.
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Dove può un'azienda trovare un influencer? Come si fa a lavorare con loro? Con quali criteri si seleziona un partner per fare influencer marketing?
Cristian Tito esperto in ecommerce (Amazon FBA e eBay) ci parla della sua nuova iniziativa che aiuta le imprese a trovare gli influencer giusti che possono promuovere i loro prodotti.

Quando si parla di influencer ci si sofferma spesso sulle istruzioni per diventarlo. Molto meno su come aiutare le aziende a lavorare con gli influencer. Oggi cerchiamo di approfondire l’influencer marketing dal punto di vista dell’azienda. Dove li trovo? Come le selezione? Come ci lavoro?
Funzionano ancora gli influencer? Una loro foto su instagram fa vendere? Un loro tweet porta soldi? Oppure siamo sempre e solo nel campo della visibilità?

La parola chiave qui è target. La cosa più importante da capire è se l’audience di un influencer è in target e se sarà poi convinta ad acquistare un prodotto/servizio. Per questo motivo bisogna sempre verificare l’engagement (insights) di un profilo per capire se effettivamente sta funzionando. Una foto, un video o semplicemente un post, se fatti verso la giusta audience, convertono molto di più di una sterile ad.
Mi è capitato di sentire un cliente che stava ragionando sugli influencer. Pensava solo al costo. Vado con questo, perchè costa meno, provo questa che costa più dell’altra, oppure questa è una pazza che vuole una cifra esorbitante...mi ha stupito che nella discussione non entrassero mai gli obiettivi. Cosa posso realmente aspettarmi da una campagna con gli influencer? Come definisco i miei obiettivi?
Il prezzo lo fa il mercato(o il manager). Il problema è che molte aziende non sanno ancora come funziona poichè guardano solo al numero di followers che ha una persona.
La realtà è che come detto prima, l’engagement è molto più importante.
Ovviamente il prezzo deve essere giustificato e da una parte ci sta che alcuni chiedono cifre più alte, perchè loro hanno lavorato anni per costruire una propria audience e questo lavoro è giusto che venga pagato.

Cristian, ora che ho gli obiettivi chiari, come identificare il giusto influencer per il mio brand? E soprattutto dove li trovo?
Questa è la domanda che mi sono fatto io qualche mese fa. Dove li trovo? Mi risponderanno? Per questo motivo ho creato l’influencer marketplace. Un vero e proprio marketplace dove le persone possono trovare i propri influencer e dove sono sicuri di avere una risposta reale. Il giusto influencer è quello che tratta temi compatibili con i prodotti o servizi che vendo. E’ giusto però insistere che bisogna anche avere un dato concreto ed è per questo motivo che vanno sempre chiesti degli insights per vedere quanta conversione ci sia realmente.

Il mondo del web è pieno di millantatori. Le agenzie a volte e spesso gli stessi influencer si fanno avanti dichiarando audience spettacolari. Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio… come faccio a guardare se i suoi follower non sono finti?
Tempo fa ho fatto un esperimento col mio account. Dopo essere arrivato per primo sul mercato e dopo tanto lavoro, non riuscivo a crescere in maniera costante su instagram. I miei competitor, arrivavano e dopo 30 secondi avevano già migliaia di followers. Così ho scandagliato la rete in cerca di servizi di “acquisto followers” ed ecco che ho capito il perchè.
Ho fatto una prova e devo dire che con 80$ compri la bellezza di 8k follower! Che ovviamente non sono in target e soprattutto per la maggior parte profili indiani o russi. Perché però fanno questo? Perchè li comprano? Semplice. Social proof.
Devono venderti il loro corso da 10000000€. Potranno mai farlo con 4 followers? No.
Così il 99% di quelli che millanta di essere un imprenditore acquista views e followers. Per vedere questo, basta utilizzare tools come Social Blade per esempio o Ninjalitics. Vedrete dei numeri, come dire, comici!

Un altro aspetto che mi preme è come capire se l’audience dell’influencer è su un territorio in cui io opero. Faccio un esempio: ho un cliente che vende online ma solo in Italia. Per sua scelta. Come faccio a capire se un influencer ha una audience sul territorio Italiano oppure se ha sviluppato la sua rete di follower in USA? A me quelli in america non servono…
Anche qui, bisogna chiedere gli insights o le analytics per capire se la sua audience è in target.

Ora veniamo al lavoro vero e proprio. Quanto posso entrare dentro ciò che fa l’influencer? Gli posso dire come / cosa postare? Quali sono le indicazioni che devo fornirgli?
Lo stai pagando, quindi deve necessariamente dire ciò che vuoi tu. Il mio consiglio è lasciargli sempre un minimo di libertà per consentirgli avere lo stile comunicativo che riconosce la sua audience, altrimenti rischi il risultato opposto. Sembrerebbe come una cosa forzata e questo ovviamente non va bene.

Come valuto il lavoro dell’influencer? Alla fine avevo degli obiettivi: li ha raggiunti? Non li ha raggiunti? È stato utile? Come posso tirare le somme del rapporto con gli influencer?
Analizzando il traffico successivo al suo post e vedere il comportamento dei clienti.

Alla fine l’influencer dovremo anche pagare. Come si paga un influencer? Si paga in anticipo? Si paga al raggiungimento degli obiettivi?
Per alcuni basta solo il prodotto. Altri chiedono il 50% in anticipo ed il 50% a fine post.
Qui dipende molto da con chi lavori e soprattutto dalla grandezza dell’audience.

Note della puntata

Ecco l'influecer marketplace di Cristian Tito. È stato lanciato proprio due giorni fa. Io mi sono già iscritto e tu?
Mentre se cercate i corsi e il supporto per Amazon FBA potete cominciare proprio dal suo sito personale: CristianTito.com.
La puntata con Cristian Titi che abbiamo registrato qualche mese fa si intitola: Guadagnare con Amazon FBA. Vera opportunità o illusione? Se ve la siete persa, riascoltatela!

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