Dolly Noire è un'azienda di streetwear. Un marchio nato su di una panchina della periferia a sud di Milano da 4 amici
Un marchio partito stampando una maglietta che oggi annovera oltre 150 punti vendita e che ha un approccio globale al business.
Dolly Noire nel 2015 partecipò al reality Shark Tank ma gli investitori professionisti non scommisero sui 4 ragazzi di Buccinasco.
Il marchio si portò a casa un sono due di picche, ma i fondatori non si fecero determinare da quel risultato.
Forti dell'approccio che avevano creato (e spiegato anche molto bene ai VC, come testimoniano i video che trovate in rete) sono andati avanti dritti per la loro strada riscuotendo un grandissimo successo.
Ma qual è quindi la ricetta di questo successo in un settore dove non manca la concorrenza?
Sicuramente il rapporto costruito negli anni con la basa dei fan più fedeli.
Il marketing di Dolly Noire, pur essendo partito facendo indossare i propri prodotti da star famose del mondo della musica e dello spettacolo.
All'inizio hanno iniziato regalando prodotti agli artisti minori della scena rap italiana per poi raggiungere nomi più popolari come J-AX, Clementino, Ensi, Emis Killa, Rocco Hunt, Nitro, Shade, Fred De Palma e così via.
Ma chi superficialmente dovesse pensare a solo promozione perderebbe la vera killer application di questa azienda: la community dei clienti storici.
Una tribù di circa 1000 fan sfegatati con cui i 4 ragazzi di Buccinasco coltivano una relazione molto molto stretta.
In questa puntata avremo come ospite Alessandro Malandra, fondatore e managing director di Dolly Noire. Con lui vedremo quindi quali sono i segreti dietro la creazione e la promozione di un marchio di così grande successo.
Potete contattare Alessandro Malandra sul suo profilo Linkedin oppure sul sito di Dolly Noire.
