Vi è mai capitato di sedervi davanti ad un foglio bianco senza che vi venga un’idea per un video, per un post del blog aziendale, per un articolo da scrivere?
Capita spessissimo anche a me, così oggi vi rivelerò 6 metodi più un trucco molto efficace che in pochi conoscono per trovare idee quando non ve ne vengono proprio. Datemi fiducia per qualche minuto e vediamo insieme come trovare idee per i nostri contenuti.
La sindrome del foglio bianco colpisce, prima o poi, tutti. È una situazione davvero comune. E di modalità per trovare nuove idee con cui riempire un piano editoriale sul web se ne esistono tantissime. La differenza la fa l’efficacia che poi ciascuno di noi sperimenta nell'applicarle.
Oggi voglio raccontarvi quello che funziona per me.
In questo video perciò non vedrete tutte le tecniche che si possino usare, ma quelle che mi hanno aiutato di più.
Se poi l’argomento vi piace o vi interessa particolarmente lasciate un comento qui sotto perché, volentieri, farò un secondo episodio sul tema.
Prima di addentrarmi però nell’ambito dei modi che uso per “sbloccarmi” dalla sindrome del foglio bianco, voglio fara due premesse.
La prima è che ci sono vari tipi di contenuti che si possono produrre. Non mi riferisco al media utilizzato, possono essere video, testi, audio... ma alla loro funzione, al loro scopo. Per quelli più legati alle keyword, cioè più legati al fatto che hanno il copito di intercettare la domanda dei clienti per potare traffico, verifico sempre le intuizioni che mi vengono da questi 6 metodi con uno degli strumenti per la SEO che sono disponibili sul mercato.
La seconda è che bisogna rendersi conto che tanti clienti sono tecnici e amano contenuti davvero ricercati, ma la maggior parte dei clienti sono molto più indietro e trovano soddisfazione con video semplici su tematiche semplici.
Il mio vecchio capo mi diceva: tu sei esperto di qualche cosa, ne sai otto su dieci, e ti lamenti e stai male perché non ne sai a livello nove o dieci. Ma ricorda che il cliente compra quando percepisce un livello due di conoscenza. Il cliente vuole solo essere certo che tu ne sappia più di lui e che tu sia una persona di cui ci si può fidare.
Perciò attenzione, le persone che tendono a diventare clienti più facilmente sono quelle che cercano contenuti semplici, su argomenti da principiante che voi non avete voglia di prendere in considerazione.
Perciò occhio a non fare i sofisticati e a non creare contenuti capaci di attirare più concorrenti avidi di conoscenza che clienti.
Fatte queste due premesse è ora che io onori la mia promessa e vi dica come faccio a trovare idee per i miei contenuti.
Non andrò in ordine di importanza.
Il primo metodo che uso è quello più semplice, quello cioè di chiedere ai clienti.
Quando parlo con un prospect e inserisco i suoi dati nel CRM mi prendo il tempo di segnarmi le domande che ha fatto.
Appuntamento dopo appuntaento, ne ho un bel tacquino pieno.
Perciò la prima cosa che vi suggerisco è quella di chiedere alla vostra forza vendite quali domande fanno i clienti più spesso.
Qualcuno mi dirà: "ah Giorgio, ma io non ho commerciali, io vendo online"!
Benissimo, usa i soldaggi, manda loro una survey da complilare e non dimenticare mai di guardare nel motore di ricerca del tuo sito.
È lì che i tuoi utenti provano a cercare ciò che si aspettano di trovare proprio sul tuo sito.
Quindi ogni volta che mi perdo e non so più cosa scrivere apro il tacquino e scorro le domande che ho annotato.
Il secondo posto in cui trovo ispirazione è negli account dei comentitor e sui loro siti. A dire la verità io ho lavorato tanto per non avere competitor diretti, ma sapete com’è: c’è sempre qualcuno che ha un po’ di sovrapposizione con me, anche perché quando creo contrenuti non li creo volutamente in una nicchia troppo piccola, allargo un po’ il perimetro degli argmenti per trovare un publico numericamente rilevante in meno tempo.
E questo fa sì che io possa andare a curiosare nei blog dei concorrenti, possa analizzare con un SEOtool un sito rivale, oppure ordinare per popolarità i video del loro canale youTube.
Sempre guardano gli account dei competitor, molti spunti li prendo anche dai commenti e dalle domande presenti nei commenti.
A volte sotto un video di YouTube sono riportate in chiaro tutte le informazioni che servono per fare una nostra versione dello stesso contenuto, una versione migliorata dai suggerimenti che si trovano nei commenti.
AnswerThePublic è un sito che inserita una parola chiave, inizia a tirare fuori tantissime domande e frasi che contengono quella keyword e che sono cercate sui motori di ricerca.
A volte i risultati sono un po’ “bovini” e non particolarmente interessanti per chi conosce a fondo la materia in oggetto, ma del resto se i nostri clienti fossero esperti come noi, di noi non ci sarebbe bisogno.
Perciò mi è capitato molte volte di abbassare le mie pretrese e di avere buoni risultati dalle idee nate consultado questo sito, anche se più semplici e meno ricercate.
A volte mi capita di non servirmi di altro che il mio sito per trovare nuove idee per post, podcast, articoli e video.
Spesso navigando le pagine che ho scritto nel passato, inizio a pensare a qualche contenuto potrebbe conteere un link di ritorno da questi contenuti.
Ad esempio se parlo di come una nuova funzione permetta di ridurre i consumi di un macchinario, mi viene in mente che posso fare un contenuto che ha come per tema il risparmio energetico, oppure un post sull'importanza del risparmio energetico e dell'attenzione sui consumi che ha la mia azienda.
Con questi temi è facile poi travere il modo di linkare correttamente tutti e due i contenuti.
Questa idea ti sembrerà strana ma ti posso garantire che spesso mi ha dato delle soddisfazioni incredibili.
Quando ero a corto di argomenti ed obbligato per qualche motivo a produrre ugualmente dei conteuti ho trovato ottimi spunti andado su Amazon, filtrando i contenuti per libri Kindle e poi cercando il macro argomento su cui dovevo scrivere.
Già i titoli dei libri che uscivano fra i risultati mi davano qualche spunto ma ancora di più ne ricevevo dal sommario dei libri che più colpivano la mia attenzione.
Su Amazon si trova di tutto, sia chiaro, ma se si saleziona un libro con un minimo di autorevolezza, insomma con qualche review vera e non fatta ad arte, scegliendo i libri curati da una casa editrice, si possono trovare dei sommari che hanno un certo filo logico e nei quali alcune questioni importanti sono esplicitate nei titoli dei capitoli.
Leggere quei titoli di capitolo mi ha sempre suscitato tante nuove idee.
Segnati questi spunti sul tacquino, passavo poi a verificare le intuizioni con gli strumenti per la SEO come già raccontato.
Il sesto metodo che uso è quello di fare esattamente quanto detto per i libri di Amazon, ma su Udemy.
Udemy, di cui trovi le ultime offerte qui, è un portale “low cost” per corsi online.
Potete trovare di tutto, dal digital marketing allo sport, dal PNL al disegno artistico. Tutti corsi per gente che vuole spendere non più di 9 euro e 99 per un corso.
Anche lì cerco il tema che mi interessa e guardo i titoli dei capitoli per vedere se mi si accende una lampadina.
Ora devo dirvi la verità, come in tutti i luoghi digitali c’è di tutto su Udemy, ma anche io ho comprato lì alcuni corsi e diversi li ho trovati davvero utili, quindi se vi, va andate a dare uno guardo e provate a vedere se trovate qualche cosa.
Il settimo e ultimo modo di trovare idee è quello di consultare Quora.
Cosa è Quora?
Quara è la versione moderna e un po’ più seria de “la posta di Cioè”.
"La posta di Cioè" era una rubrica su un giornaletto per ragazzine in cui alla fine degli anni 80 - inizio anni 90 si rispondevano alle domande dei lettori. A tutte le domande, tutte...anche le più assurde.
Su Quora c’è un po’ di tutto e le persone solo libere di fare domande. Per avere risposte gli utenti sono invitati a catalogarle, così se digiti ad esempio "Microsoft" puoi andare a curiosare fra tutte le domande che pongono le persone, dalle più generiche alle più complesse.
Ogni domanda ha un po’ di analytics che l’accompagnano. Se la domanda ha ricevuto una gran quantitià di interazioni e visualizzazioni è sicuramente un tema caldo e di interesse e potrebbe essere utile anche alla tua audeince.
Anche questo metodo devo dire la verità è alla base di molte puntate, specialmente delle primissime, del podcast. Ha dato prova di funzionare e mi ha tirato fuori dalle secche in cui era finita la mia creatività.
Ora, come ti ho promesso, ti regalo un bonus super, che a me ha dato enormi soddisfazioni.
Prendi un libro su Amazon da poter leggere sul Kindle. Scegli un libro inerente all’argomento adatto per la tua audience.
Poi sul tuo Kinkdle vai nel menù delle impostazioni, apri le impostazioni di lettura, vai nel menu delle note e selezona le note più popolari.
Ti apparirà subito un elenco di tutte le frasi più sottolineate del libro.
Le frasi che hanno colpito il maggior numero di persone sono frasi potenti che hanno il potere di interessare le persone. Guardando il numero di sottolineature scegli la frase con la social proof più alta e usala per l'intro e per costruire il contenuto che devi preparare.
In altre parole, usa la frase come spunto e costruite attorno ad essa un contenuto interessante.
Vedrai che non te ne pentirai.
Se vuoi curiosare fra i corsi a 9.99 € puoi farlo su Udemy.
Se invece vuoi usare le note dei libri in maniera semplice ti consiglio Readwise.
