Come diventare famoso su Tik Tok

Anche tu vuoi emergere su Tik Tok? Anche tu di domandi come diventare famoso su Tik Tok. Segui i consigli di Lorenzo Giustarini.
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È cinese. È il social network del momento. E visto come è andata in passato tutti si domandano: “Come diventare famoso su Tik Tok?”.
Quando si affaccia sul mercato un nuovo social e raccoglie il favore del pubblico, è interesse del social network stesso dare soddisfazione agli early adopters in modo che loro siano contenti e ne parlino bene. Perciò le crescere organicamente non è solo statisticamente più facile, ma anche la piattaforma spinge affinché i primi creator che colonizzano la piattaforma abbiano la soddisfazione che meritano.

Quindi, nuovo giro, nuova corsa! Oggi tutti vogliono voglio la risposta a questa domanda: come diventare famosi su Tik Tok? E proprio a questa domanda oggi proviamo a dare una risposta.

Qualche anno fa, chi ha investito creando contenuti su Instagram oggi gode di un vantaggio incolmabile nei confronti di chi arriva oggi e apre il suo account con 0 follower.
Come dar loro torto?
Oggi chi è famoso su Instagram posta foto e si fa pagare monetizza molto bene, quindi è normale pensare che lo stesso accada anche per chi accumulerà follower in massa anche su Tik Tok.
Per questo ho chiesto a Lorenzo Giustarini di venirci a trovare. Lorenzo è una vecchia conoscenza del podcast. Lo avete sentito in un sacco di puntate ed è uno che ha scelto di lavorare nel mondo dei social. Se vi ricordate ha creato un grande seguito su Periscope, poi si è spostato su Instagram dove ha realizzato un bel corso oggi ha fatto lo stesso su Tik Tok.
L'ho chiamato perché anche io voglio conoscere meglio la pattaforma, comprenderla e vedere quali opportunità possano esserci.

Come diventare famoso su Tik Tok

Lorenzo, perché ti sei buttato su Tik Tok, non sei un po’ cresciutello?

Caro Giorgio..la mia vita professionale sembra lastricata da domande simili a questa. Proprio 5 anni fa stavo incominciando a dedicarmi all’utilizzo professionale di Instagram per il business e non hai idea di quante volte mi sono sentito dire che “era roba da ragazzini”.

Da esperto di marketing e comunicazione avevo non solo la vision, bensì dati certi che confermavano l’assoluta bontà di Instagram per riuscire a raggiungere obiettivi importanti in qualsiasi settore. Ovviamente come in tutte le cose usandolo nel modo giusto e con una buona dose di conoscenze sulle sue logiche.

Parlavo così tanto di Instagram che fui chimato al telefono direttamente dal Manager per l’Italia di Udemy che mi chiese a gran voce di produrre un corso online dedicato a questo social. In Italia 3 anni fa c’era ben poco in giro e quel che c’era offriva scarse nozioni, una buona dose di fuffa ed i prezzi erano decisamente alti.

Scusa questa premessa ma è necessaria per chi ascolta a capire perché dovrebbero assolutamente rivedere la loro posizione nei confronti di TikTok e tuffarsi a capofitto nell’utilizzarlo in modo professionale.

Per farla breve...Nel primo anno di uscita del corso i risultati erano buoni come recensioni. Sempre vicini a 5 stelle su 5. Tuttavia il numero di persone interessate a seguire un corso per imparare ad usare Instagram per un brand, personal brand o qualsiasi altro business era moderato.

Ti dico solo che oggi, dove Instagram è un luogo ancora ideale per fare business, ma dove è più difficile crescere e trovare spazi, ho migliaia di iscritti ogni mese. Tutti si sono svegliati e lanciati su Instagram. Troppo tardi? No...assolutamente. Formarsi per usarlo nel modo giusto è indispensabile per chiunque.

Allo stesso tempo oggi sta partendo un altro treno che galoppa e macina numeri da capogiro, dove l’età media è già alta ed in rapida crescita e dove ci sono grandissime opportunità di buinsess.

Mi piacerebbe credere che le persone, avendo sbagliato con Instagram, a questo giro comprendano che sui treni è bene salirci per primi, anche se ancora il treno non è perfetto!

Età media di TikTok: 80% degli utenti hanno tra i 18 ed i 34 anni. Una fascia interessante per un gran numero di business.

Altra cosa: credi che TikTok sia solo “balletti e cretinate”? Beh… si vede che non lo conosci!

Tik Tok per il business

Perché un brand, un professionista, un’azienda dovrebbero usare TikTok? A me sembra francamente che i professinist del web spingano le imprese verso sempre nuove e mirabolanti piattaforme. Ma ora che le aziende sono pronte a monetizzare c’è l’ennesima piattaforma che cambia tutto. Perché questa volta dovrebbe essere diverso?

Ogni piattaforma, ogni social, ha la sua fase. Instagram 5 anni fa era esattamente dove è adesso TikTok. La differenza sta solamente nel fatto che la crescita e maturazione di TikTok sarà molto più rapida ed è per questo che non c’è assolutamente tempo da perdere!

I professionisti SERI del web non spingono le aziende per interessi personali. Io non ho azioni nè in Instagram nè tantomeno in TikTok (purtroppo). Se in questo momento sto uralndo a gran voce che è necessario lanciarsi sull’uso professionale di TikTok per fare marketing è perché l’ho studiato, ne ho compreso le logiche, conosco la potenzialità della sua portata organica ed ho una vision sul suo impatto sociale.

Cinque anni fa ci ho visto lungo con Instagram. Questo dovrebbe dare ulteriore fiducia nei miei confronti.

Un brand ed un professionista dovrebbero usare TikTok perché, essendo nella fase che viene definita “di crescita ed espolosione”, questo social offre una portata organica esagerata ed ha tutto l’interesse nel promuovere contenuti ben fatti.

Per portata organica esagerata intendo dire che il contenuto di un profilo con zero follower, se prodotto a dovere, può raggiungere comunque milioni di visualizzazioni in modo completamente gratuito, può generare miggliaia o centinaia di migliaia di follower e, grazie ad altre peculiarità di questo social, permette di convertire questo traffico in monetizzazione.

Non approcciare immediatamente a questo social è sicuramente altrettanto sbagliato quanto lo è stato non approcciare immediatamente ad Instagram qualche anno fa.
Account Tik Tok aziendale

Durante il lockdown ho giocato con un account di test intestato a meritabiz.
Un video ha realizzato 14.2k views e 174 like pur non avendo alcun follower.
Potete vedere l'esperiemento qui.

Gli account di tik tok sono molto legati alla persona, come fa un marchio noto? Può rivolgersi solo ad influencer oppure ha senso inventarsi qualche cosa di diverso?

Il marketing su TikTok si sviluppa attraverso l’entertainment.

Chi ad oggi non capisce come si possa fare marketing per ogni tipologia di business commette un paio di errori grossolani:

  1. sta continuando a ragionare in ottica OUTBOUND, ovvero è rimasto agli spot televisivi dei Tegolini della Mulino Bianco. Gente...sono passati quasi 30 anni,,,sveglia!
  2. non sta studindo le logiche di questo social

Ovviamente come suggerisci giustamente tu nella domanda si può approcciare a questo social anche in una logica di UGC, users generated contents. Questi offrono l’opportunità di abbattere i costi di produzione dei contenuti e parlano del brand in modo non autoreferenziale.

Questi contenuti su TikTok possono essere inoltre indotti anche attraverso la creazione di contenuti nativi che prevedano reazioni, duetti ed altre features, passami l’inglesismo, che sono proprie di questo social.

Per crescere su TikTok e guadagnare grazie ad esso è sicuramente necessario passare a logiche di mercato innovativhe che saranno le protagoniste dei prossimi anni. Entertainment coinvolgente è la parola d’ordine del prossimo decennio e sono certo di questa affermazione.

Fra qualche anno le persone cominceranno a tempestarmi di richieste di consulenza per TikTok ed io sarò felice di aiutarli. Ad ogni modo non mi risparmierò dal dirgli che son state un po’ “capre” ad aspettare così tanto e che non otterranno mai i risultati di chi ha approcciato nella fase che stiamo vivendo adesso.

Tu hai un bel corso su Tik Tok dove insegni alle persone ad usarlo. Prima di parlare del corso ci racconti tu come usi Tik Tok? Come ti aiuta?

Gran bella domanda! Mi piace perché mi permette di fare chiarezza sulla mia figura professionale. Vedendo tanti follower su Instagram le persone mi hanno spesso confuso per un Influencer che insegnava come aveva fatto ad ottenere quei risultati.

In realtà io sono un Marketing e Communication Strategist e metto le mie competenze e creatività a disposizione di aziende e professionisti in tutto il mondo. Il mio scopo ultimo inoltre è quello di far crescere i miei business che non sono lorenzogiustarini.net bensì startup dove la mia faccia non compare nemmeno. Sono nelle retrovie e formulo strategie complete, e spesso complesse, per far nascere e crescere i business.

Detto questo io non sto usando i social per “vendermi” perché il mio offrire consulenze esterne non è una cosa che mi interessa fare nel lungo termine. Il mio interesse è far nascere e crescere i miei business (ed ovviamente anche quelli dei miei clienti fin tanto che farò anche il consulente).

È per questo che su Instagram trovi la mia vita quotidiana prevalentemente e per il quale non sto usando TikTok per il mio “personal brand” legato alla mia persona.

Il mio uso di TikTok consiste nello studiare la strategia attraverso il quale renderlo proficuo delegando ai reparti marketing delle aziende mie clienti, o a team esterni nel caso di clienti più piccoli, la produzione dei contenuti.

Se avessi obiettivi diversi dedicherei sicuramente tempo, energie e risorse su TikTok e sono sicuro che sarebbe anche molto divertente e proficuo. Già ora devo rinunciare ad accettare lavori di consulenza. Se usassi i social, e soprattutto TikTok, come lo faccio usare ai miei clienti, dovrei fare delle scelte di vita nettamente differenti ed aprire una società di consulenza.

Ti confesso che da una parte mi dispiace non avere tempo di usare TikTok personalmente, per me intendo, sia come professionista che come “utente”. E’ una piattaforma divertente e non ti nego che la popolarità “fa gola”. Alla fine anche io e te ci siamo conosciuti grazie al fatto che io, testando Periscope, fossi diventato tra virgolette “famoso” su quella piattaforma.

Ad ogni modo per me è molto importante segruire la pancia e le mie intuizioni ed ho la mia strategia per realizzare i miei obiettivi, ovvero il lancio di diverse startup (o idee di business che dir si voglia).

Anche Tik Tok è governato da un algoritmo. Come funziona questo qui? È molto diverso dagli altri?

Se la domanda di prima mi piaceva questa mi elettrizza a dir poco.

Ho studiato l’algoritmo di Instagram e, da appasionato di matematica e statistica, mi ci sono divertito un sacco. Ho la faccia da showman ma sono un Nerd, un po’ come te Giorgio.

Come funziona l’algoritmo di TikTok? Sono felice di accennartelo e rimando poi eventuali approfondimenti a chi vorrà seguire il mio corso e formarsi in modo professionale su questo social.

Non è molto diverso dagli altri perché anche lui nasce per portare le persone a vedere contenuti rilevanti ed interessanti per ogni utente. Ci sono però delle caratteristiche che lo contraddistinguono.

Mentre l’algoritmo di Instagram, per come nasce e soprattutto per la fase nella quale si trova, cerca di creare e rafforzare le relazioni, l’algoritmo di TikTok si concentra sul far scoprire nuovi contenuti interessanti senza curarsi troppo del “follow”.

Diciamo che l’algoritmo di questo social è più meritocratico e porta gli utenti, che sanno usarlo bene, a vedere e scoprire contenuti che ralmente gli interessano.

Inoltre mentre quello di Instagram si concentra molto su like e commenti, per TikTok i parametri di valutazione sono altri ed ai primi posti ci sono le visualizzazioni e le condivisioni del contenuto. Ricordo per chi fosse totalmente digiuno di TikTok che qui si possono pubblicare esclusivamente video di una durata massima di 60 secondi.

Credo che un un futuro verrà inserita anche la possibilità di avere video più lunghi, un po’ come gli IGTV di Instagram per intenderci, ma non subito.

Per prepararmi a questa intervista ho passato diverse ore su Tik Tok. E già l’ho trovato cambiato da come era 6 mesi fa. Come si fa oggi ad ottenere dei risultati con questo social?

Lo sai quanto ci tengo a te come amico e collega e conseguentemente anche al tuo podcast che ormai mi vede spesso come ospite. Ad ogni modo per parlare nel dettaglio di questo aspetto ho creato un corso di ben 7 ore.

Dico questo perché provare a dare delle dritte in poco tempo potrebbe risultare fuorviante e banalizzare degli argomenti importanti.

Posso dire che la crescita su TikTok è legata anche qui all’uso corretto degli hashtag ed alle interazioni con i contenuti di altri utenti. In aggiunta un aspetto importante tanto quanto gli hashtag sono i suoni. Dico suoni perché non si parla di sola musica bensì di qualsiasi prodotto sonoro come ad esempio dialoghi.

Altri elementi fondamentali, trattandosi di un social di entertainment, sono quelli legati alle logiche di comunicazione video. Come si fa ad attrarre l’attenzione sul tuo video? Come si fa a mantenerla in modo da aumentare il time view e pompare l’algoritmo? Quali contentui funzionano su questo social?

Tutte le risposte a queste domande le ho spiegate per filo e per segno nel mio corso che è veramente pensato per far ottenere risultati su TikTok a qualsiasi brand o professionista. Che si parta da zero o che si sia già dei socialmedia manager o socialmedia expert, il corso ti mette in grado di “spaccare” letteralemente su questo social.

Instagram contro Tik Tok

Ok, qualche ascoltatore sicuramente sarà interessato e vorrà dedicarsi a Tik Tok anche perché lì potrà trovare la sua audience pronta a fruire dei suoi contenuti. Ora, la domanda che mi viene spontanea è: questo ascoltatore abbandona Instagram? Instagram è il vecchio mondo da abbandonare?

Eresiaaaa! Non dirlo nemmeno per scherzo che poi qualcuno che sta ascoltando di sfuggita poi capisce fischi per fiaschi e potrebbe dire in giro che io e te abbiamo detto una cosa simile.

Instagram è assolutamente indispensabile per la propria strategia di marketing perché permette di creare una relazione con la propria audience, segmentarla e convertirla in clienti e ambassador. Pertanto se qualche ascoltatore ancora non ci si fosse dedicato gli consiglio vivamente di spararsi anche il mio corso Instagram che continua a spopolate con migliaia di studenti e di recensioni a 5 stelle.

Come sai la mia politica di formazione è il low price. Lascio gli haigh ticket a chi vende fuffa o decide di campare solo grazie alla formazione appunto. Per me la formazione è una missione e ovviamente anche un piccolo contorno finanziariamente parlando. Quindi i miei corsi sono accessibili a tutti, anche a chi parte o riparte col “sedere per terra”! Ovvero da dove sono ripartito anche io anni fa...

Quindi la mia risposta è assolutmente usare sia Instagram che TikTok perché quest’ultimo offre, come già detto, la possibilità di avere una grande portata organica e di fare brand awarness.

L’uso sinergico e strategico di questi due social può relamente essere portentoso.

Ho sentito parlare di challenge, di "per te", di "crush" senti, dimmi che sono. Io sono vecchio….ho la barba che incomincia a ingrigirsi.

Ahahah! Io ti vedo giovane ma se mi dici che ti senti vecchio...ora sei anche diventato un figurino rispetto ad anni fa!

Le challenge sono un aspetto importante del marketing su TikTok e sono strettamente collegate agli hashtag. Su TikTok, semplificando, i creators si sfidano, se così si può dire, a chi realizzerà il contenuto più virale.

Le challenge possono essere lanciate in “autogestione” da qualunque utente oppure possono diventare una nuova forma di advertising. I brand infatti possono, pagando TikTok, lanciare questi contest tra i creator. In questo caso TikTok notificherà migliaia di creatori di contenuti del lancio della challenge e farà in modo che molti di essi aderiscano.

Ecco che da qui si annusa come la direzione del marketing vada verso quello che vi stavvo accennando prima tra le righe: UGC a raffica e comunicazione non autoreferenziale!

Durante la mia navigazione su Tik Tok ho visto che Tik Tok valorizza i creator ricompensandoli. Come funziona la monetizzazione dei miei contenuti su Tik Tok?

Beh… per non far diventare questa puntata troppo lunga sintetizzo.

TikTok è sicuramente il social più attento ai creator da quando sono nati i social. Pensa che superati certi risultati TikTok assegna un tutor ai creator per aiutarli nella ralizzazione dei contenuti e nella loro crescita sulla piattaforma. Singolare non credi?

Detto questo su TikTok non si riceve ancora una monetizzazione per view come avviene su YouTube da sempre e su Facebook da qualche mese. Su TikTok la monetizzazione dei creators passa attraverso le donazioni durante le Live. In questa occasione chi segue la diretta può fare dei gift, sono come degli adesivi, degli oggetti virtuali, che poi il creator può convertire in denaro.

Ovviamente previa tassazione del 30% da parte di Google Play o Apple Store dove vengono comprati i virtual coin necessari a comprare i gift, ed il 20% che viene trattenuto da TikTok. In parole provere si tratta di un fifty fifty tra il creator e le altre parti in gioco.
Non escludo che in un prossimo futuro TikTok introduca altre forme di monetizzazione. Ad ogni modo il beneficio economico dei creator passa attraverso mille forme. Si parla di sponosrizzazioni di prodotti, contratti come ambassador di brand, vengono pagati per creare contenuti per terzi (come succedeva quando facevi l’attore per uno spot pubblicitario), affiliazioni, prodotto propri, ecc.

Una chicca simpatica che non tutti sanno e che è stata una gran mossa da parte di TikTok per espandersi rapidamente, soprattutto tra i più giovani nelle fasi iniziali, è stata quella di pagare gli utenti che invitavano amci e conoscenti a scaricare ed usare questa piattaforma.

Per ogni account creato è possibile infatti, coinvolgendo dieci amici, guadagnare fino a 50 €. C’è qualche ragazzetto sveglio che anche senza creare contenuti ha tirato su, tramite questa cosa, un piccolo business.

Tik Tok Bot

Un ultima domanda... per Instagram molti hanno avuto successo grazie ai bot. Anche su Tik Tok vedremo lo stesso fenomeno? Perché a questo punto corro a comprarmi un bot, faccio crescere un account e poi faccio l’influencer…. sbaglio?

Non sbagli assolutamente.

Su Instagram è stato così ed anche molti tiktoker stanno crescendo a “botte di bot”, acquisto follower ecc. Sicuramente può essere una strada per arrivare. Ad ogni modo usando TikTok nel modo giusto, così per come lo spiego nel corso, non è necessario ricorrere a questi biechi trucchetti.

L’algoritmo di TikTok ad oggi non penalizza ancora questi comportamenti scorretti, come sta invece facendo l’ormai maturo Instagram. Questo lascia aperti spiragli ai furbacchioni di turno che però si ritroveranno probabilmente a gambe all’aria ben presto.

Con totale onestà professionale: usare i biechi trucchetti se poi crei contenuti di “cacca” sarà assolutamente controproducente. Affiancare alle buone pratiche, a buoni contenuti e tutto quello che insegno, anche qualche bieco truccheto...beh...potrebbe accelerare sicuramente la crescita del profilo.

Ci tengo a precisare che se per crescere nel modo “lecito” serve essere formati e preparati, per farlo in modo “furbo” bisogna essere doppiamente formati oltre che “scaltri”. Approcciare ad un social senza una adeguata formazione è come distendersivolontariamente sotto una affilatissima ghigliottina.

Spero si essere stato utile ai tuoi ascoltatori. Mi auguro che molti di loro, che sia attraverso il mio corso o nel modo in cui ritengono più opportuno, decidano di formarsi in modo professionale sull’utilizzo di questo social ed inizino immediatamente a sfruttare le enormi potenzialità che TikTok sta offrndo oggi.

Note della puntata

Se voltete ascoltare le vecchie puntate con Lorenzo le trovate qui:

Qui potete trovar eil corso su Tik Tok e qui quello su Instagram.

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