Oggi parleremo personal branding e vedremo insieme delle azioni concrete per costruirne uno solido e utile per il nostro lavoro.
Perché si parla tanto di Personal Branding, senza però sapere cosa personal branding significhi veramente.
Se da un lato il mondo del lavoro valorizza sempre più il profilo personale dei vari attori sul mercato, dall’altra parte c’è ancora chi dimostra di non aver compreso cosa sia e come si fa personal branding.
Il personal branding è l'insieme delle strategie che vengono adottate per promuovere il proprio profilo professionale, con le proprie esperienze, lavorative e personali, con il proprio bagaglio di competenze e conoscenze con lo scopo di comunicare sé stessi, farsi percepire autorevoli, rilevanti, affidabili.
Insomma il fine è quello di gestire in maniera strategica la propria immagine professionale per diventare un punto di riferimenti per clienti, partner e persono concorrenti.
La parola ‘branding’ fa riferimento diretto al fatto che il profilo professionale della persona venga gestito proprio come se fosse quello di un brand, andando ad attingere in questo parallelismo a tutte le strategie e attività che un’impresa solitamente mette in campo per promuovere il proprio marchio.
Ma se restassimo alle definizioni come si fa spesso, tutto resterebe confuso. Concretemente cosa bisogna fare? Quali azioni si devono mettere in campo?
Per questo ho chiesto ad un’amica esperta su questo tema a darci una mano. Ci accompagnerà fra un attimo in questo percorso Alessandra Salimbene.
Per chi non consocesse Alessandra Salimbene, Alessandra è una formatrice che ha lavorato sul personal brand di moltissimi clienti, tant’è che i gli ascoltatori più fedeli si ricorderanno di lei quando fu ospite della puntata n.20. Erano i primi mesi del podcast! Chi c’era già allora, magari lascia un commento, sembrano millenni fa!
Se vuoi continuare a rimanere in contatto con Alessandra Salimbene ti consiglio di contattarla attraverso il suo account Linkedin.